La Cei corre in aiuto dell’Indonesia

La Conferenza dei vescovi, in una nota, esprime prima di tutto “cordoglio e vicinanza alla popolazione” assicurando “la propria preghiera per le vittime, i loro familiari e feriti”. Poi annuncia il finanziamento che trae linfa dalla quota dell’otto per mille destinata dai cittadini alla Chiesa definendolo come “prima forma di aiuto alle vittime del terremoto che ha colpito l’Indonesia”.

Un terremoto di cui ricorda subito appresso il tragico bilancio: “sono decine le vittime – si legge nella nota- centinaia i feriti e migliaia coloro che hanno dovuto lasciare le proprie case a causa del sisma che si è sviluppato a 400 chilometri, circa nove ore in macchina da Palu e a 8 da Makassar, la città principale della zona, , il bilancio è ancora provvisorio”. Una situazione a tinte nere caratterizzata, prosegue la Cei, da un’erogazione della corrente interrotta e da una rete cellulare che “rimane molto instabile”.

Alla lacerazione del terremoto si aggiunge quella della pandemia da Covid-19 che rende il paese asiatico il più colpito del Sudest con “quasi 900 mila casi e più di 25 mila morti”. Vi sono quindi due ragioni pressanti per le quali il sostegno debba essere il più possibile tempestivo e consistente: “è fondamentale – prosegue la Cei – assicurare la massima tempestività nel raggiungere le zone più periferiche e le comunità più vulnerabili, Caritas Indonesia è già all’opera”.

Quanto stanziato dalla Cei sarà funzionale al reperimento dei generi di prima necessità per le popolazioni colpite dal sisma. Un sostegno che avverrà attraverso la Caritas Italiana che, sottolinea nuovamente la nota, “da anni lavora in Indonesia con aiuti umanitari e progetti di sviluppo con la Caritas locale”. Chi intenda dare il proprio generoso aiuto potrà farlo o utilizzando il conto corrente postale 347013, o facendo una donazione online tramite il sito www.caritas.it o, ancora , con un bonifico bancario la cui causale dovrà essere “Indonesia/Terremoto” . A questo riguardo gli Iban a cui poter appoggiare la somma sono diversi: “Banca Popolare Etica IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111, Banca Intesa San Paolo IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474, Banco Posta IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013 o Unicredit IT88 U 02008 05206 00001 1063119″.

crediti Chiesacattolica.it

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